lunedì 27 giugno 2016

Mostra portoghese sull'Eccellenze Magazine





L ‘ARTE E LA TRADIZIONE DEL  PORTOGALLO  A ROMA



Luis Matos, “Roma 2015” (acrilico su tela 400 x 235) 
                                                           

Inaugurata  l ‘ 8 Giugno una pregiata  esposizione di arte e artigianato  del Portogallo  presso l’Istituto Portoghese di Sant’Antonio in Roma, via dei Portoghesi  6.

La mostra voluta dal Rettore dell’Istituto Mons. Agostino da Costa Borges, sotto l’alto patrocinio di S.E.  l’Ambasciatore del Portogallo in Italia Antonio de Almeida Ribeiro, ospita  tra  le più interessanti proposte  dell ‘arte portoghese.
-IL maestro Luis de Matos, pittore e scultore, artista rinomato in Portogallo, ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Roma. È  consulente d’immagine  e docente per giornalisti e presentatori TV nella Scuola Superiore di Comunicazione Sociale di Lisbona, Conservatorio/Scuola delle Arti di Funchal (Madeira) e Chapitô (Lisbona). È  autore del Monumento Nazionale  a S.Giovanni Bosco a Lisbona, il pannello di pittura nella sede della “Urbanos”, nella stazione del Rossio   a Lisbona e la pittura commemorativa  dell’Ambasciata del Re di Portogallo, D. Manuel I, al Papa Leone X (1514) nel IPSAR a Roma.  Le sue opere hanno ricevuto  numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero. Il suo Atelier si trova a Caldas da Rainha, “città  delle arti” in Portogallo.
Presente in galleria con le sue bellissime sculture lignee anche con il “Pannello di Roma 2015” (acrilico su tela 400×235 cm.)omaggio a Roma antica, medievale, rinascimentale, sotterranea e contemporanea.
-L’artista Maria Condeço, pittrice nata a Evora, illustra nella sua opera, in modo frammentario, memorie della sua infanzia e del sud del Portogallo. Si è anche dedicata all’arte lusitana dell’azulejo (le famose piastrelle di maiolica dipinte) e all’incisione. Negli anni ha perfezionato la sua tecnica con artisti di livello internzaionale, quali Claudio Juarez (New York), Dacos (Francia) ,Bartolomeu Cid dos Santos e David d’Almeida (Portogallo) e Hiroshi Maruyama (Giappone).
A Roma espone una pittura che a volte si unisce ai tappetti di Arraiolos.
-I maestri artigiani Trevo con l´atelier degli Arraiolos a Lisbona , tradizionali tappeti portoghesi della regione di Alentejo .

“IL TAPPETO DI SANT’ANTONIO”



“Il tappeto di Sant’Antonio” Manifatture Trevo  Lisbona

Forse in pochi sanno che esiste un tappeto di pregiata fattura artigianale portoghese dedicato al Santo di Lisbona.
È esposto all’interno della mostra nella galleria dell’Istituto Portoghese di Sant’Antonio in Roma insieme ad altri tappeti di Arraiolos, manufatti di tradizione del secolo XVII .Il tappeto presenta colori e disegni unici interamente creati in onore di Sant’Antonio.   Arraiolos è uno splendido paesino portoghese, conosciuto per la produzione di questi pregiati tappeti in lana e juta naturale, interamente ricamati a mano con punto a croce obliquo, il punto Arraiolos. Questi tappeti sono famosi in tutto il mondo ma le origini della tecnica rimangono poco conosciute. È  facilmente  intuibile l’influenza araba sia nei colori che nei motivi  floreali.
I maestri artigiani Trevo hanno realizzato questi tappetti per numerose ambasciate in tutte le parti del mondo: Portogallo , Brasile, Washington e per personaggi famosi come Gregory Peck .
Attualmente la loro maestria  permette di realizzare anche opere su richiesta con disegni , motivi e colori personalizzati.

La mostra resterà  in Roma fino al 29 Giugno 2016
ORARI: dal mercoledì  a domenica dalle 17,00 alle 20,00
Istituto Portoghese di Sant’Antonio Roma.
Via dei portoghesi,6
Tel.06/888071
www.ipsar.org

A.N.


 

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