giovedì 19 aprile 2018

Carlo Giacobbe insieme alla Comunità Ebraica di Roma per il 70º anniversario dello Stato d'Israele




Ieri sera, nel quartiere ebraico, i settant’anni dalla fondazione dello Stato d'Israele è stata segnalato con diversi eventi culturali. Il Presidente della Comunità Ebraica di Roma, Ruth Dureghello, ha introdotto la presentazione del libro di Carlo Giacobbe, “Il sionista gentile", precedentemente annunciato in questo blog: http://viadeiportoghesi.blogspot.it/2018/04/presentazione-dellultimo-libro-di-carlo.html

L'incontro, moderato da Stefano Polli, Vice Direttore ANSA, ha avuto gli interventi di Antonio Di Bella, Direttore RaiNews24, Elena Loewenthal, scrittrice e giornalista, David Meghnagi, Direttore del Master di Didattica della Shoah. 



L'autore, Carlo Giacobbe, era presente anche come cantore dei brani musicali, che hanno intramezzato l'incontro, insieme a Annie Corrado (pianoforte), Felice Zaccheo (chitarra e altri cordofoni), Franco Pietropaoli (chitarra), Evelina Meghnagi (voce), Maela Nicoletti (voce).




"Il sionista gentile", un lavoro complesso, è il prodotto di una scommessa dell'autore con se stesso: riuscire a dare, in un unico libro, un'idea articolata di che cosa rappresenta (o dovrebbe rappresentare) questo Paese, minuscolo, se rapportato al contesto geografico in cui si trova, ma di enorme e cruciale importanza sul piano geopolitico.

Parlare di Israele vuol dire toccare, non sempre di sfuggita, temi come l'ebraismo, l'antisemitismo, la questione palestinese, Gerusalemme, la Shoah e, inevitabilmente, il negazionismo.

La seconda parte del libro vuole spiegare Israele e il sionismo attraverso un CD, abbinato al volume. Una compilation di 18 canzoni, in lingua Yiddish, in ebraico e in italiano, tutte arrangiate ex novo e reinterpretate dall'autore insieme a un gruppo di musicisti.


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