venerdì 11 maggio 2018

23 maggio, galleria IPSAR: inaugurazione "L’ESTETICA DELLA SPIRITUALITÀ CRISTIANA" di João de Sousa Araújo




Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma
mostra realizzata sotto l’alto patrocinio di S. E. l’Ambasciatore del Portogallo presso la Santa Sede
Dott. ANTÓNIO ALMEIDA LIMA

João de Sousa Araújo
L’ESTETICA DELLA SPIRITUALITÀ CRISTIANA

Inaugurazione mercoledì 23 maggio 2018, ore 18.00

A maggio, mese mariano, l’Istituto Portoghese di Santo Antonio in Roma ha l’onore di presentare una piccola preziosa mostra personale del pittore JOÃO DE SOUSA ARAÚJO, chiamato dal Santo Padre Paolo VI “il pittore di Maria”. Una ventina di pezzi, appartenenti alla collezione particolare di S.E. l’Ambasciatore del Portogallo presso la Santa Sede, potranno essere apprezzate dal grande pubblico per la prima volta. Un assaggio del percorso estetico e spirituale del grande Maestro portoghese, da non perdere.



Secondo Casimiro Henriques, studioso dell’opera religiosa di Sousa Araújo, la sua pittura è un compromesso col Mistero divino, uno specchio del Dio rivelato, come se una visione accadesse nel momento stesso in cui il fruitore interagisce con l’opera d’arte. Il Bello, in Sousa Araújo, deve facilitare l’ascensione verso Dio, perciò l’opera dev’essere la sintesi che integra e unifica bene e verità. Nelle parole stesse del Maestro: «se l’opera porta ad un atteggiamento di preghiera e meditazione, allora è arte religiosa”.  La sua opera pubblica di carattere religioso può essere apprezzata nei Santuari Nazionali di: Cova da Iria (Fátima) e de Cristo Rei (Almada), Capela de São José (Charneca de Caparica), Igreja do Imaculado Coração de Maria (Vale Figueira, Setúbal), Igreja da Encarnação (Lisbona) e Catedral de Nampula (Mozambico).





João José de Sousa Araújo è nato il 12 novembro 1929, figlio dell’incisore Renato Penha e Cantos de Sousa Araújo. Ha studiato presso la Scuola d’Arte António Arroio e si è laureato nella Scuola Superiore delle Belle Arti di Lisbona in Architettura, Pittura e Scultura con il massimo dei voti. Ha ricevuto il Premio Roque Gameiro di pittura e nel 1954 il primo premio d’incisione della Società Nazionale delle Belle Arti. Si è dedicato anche alla ritrattistica, alla ceramica e alla lavorazione del vetro, e sono suoi i progetti iniziali di tredici banconote portoghesi. Come architetto ha progettato varie edifici residenziali e alberghieri (come il famoso Hotel Savoy di Madeira), in cui spesso è intervenuto anche come decoratore. Le sue opere sono presenti in Portogallo, Italia, Mozambico, Stati Uniti e Porto Rico.

1947 - 1953 - partecipa nelle mostre collettive della Sociedade Nacional de Belas Artes ricevendo vari premi, tra i quali: 1947 (Menção Honrosa), 1949 (3º Premio), 1951 (1º Premio) e 1953 (Menção Honrosa).
1952 - prima mostra personale.
1954 - Capella di Santa Maria Goretti, nella Chiesa di Encarnação (Lisbona) - pittura e scultura.
1965 - espone a Roma un ritratto di Paolo VI. Una seconda versione, tre anni dopo, è stata donata al Pontificio Collegio Portoghese, nella stessa città.
1967 - conclude vari progetti per la Basilica e Santuario della Madonna di Fatima - le vetrate della nave centrale e varie tele, tra cui la pala dell’altare maggiore. È anche l’autore della medaglia del 50º anniversario delle apparizioni di Fátima.
1968 - 1997 - vetrate e polittici “Pacem in Terris” e “Aparições de Fátima” per la Cattedrale di Nampula, Mozambico.
1972 - uno dei ritrattisti selezionati da Paul-Louis Weiller per esporre all’Académie des Beaux-Arts, Francia.
1975 - personale alla Sala Magna del Palácio da Cultura di Rio de Janeiro, Brasile.
1976 - personale all’Ambasciata del Portogallo presso la Santa Sede; il suo “Cristo na Cruz” è selezionato per la collezione del Papa.
1977 - mostre a Palácio Anchieta e Igreja da Consolação, a S. Paulo, Brasile.
1978/9 - mostre Promoción del Patrimonio Cultural (Propac) al Palácio dos Congressos y Exposiciones, Madrid, Spagna.
1980 - Dipinge su commissione dell’Ordine di Malta il “San Giovanni Battista” che si trova nella Chiesa dell’Ordine, a Lisbona.
1985 - il suo dipinto “Cavalo Branco” è stato ufficialmente integrato nella collezione del Principe Ereditario del Giappone.
Dal 2006 ad oggi – opere varie per il Santuario del Cristo re, tra olei, bronzi e ceramiche.




 João de Sousa Araújo - L’ESTETICA DELLA SPIRITUALITÀ CRISTIANA
 Inaugurazione: mercoledì 23 maggio 2018 ore 18.00
 Fino al 31 maggio 2018
 Orari: tutti i giorni dalle 17.00 alle 20.00

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